Come posso diventare volontario di Tom e Jerry?
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Il canile riceve sovvenzioni statali, regionali o comunali?
La risposta è NO!!!!
Lo Stato non può sovvenzionare le attività dei canili italiani ma, trattandosi di competenze spettanti alle singole Regioni, eroga ad ognuna fondi specifici che vengono poi assegnati ai Comuni per iniziative finalizzate a combattere il randagismo.
Ogni regione distribuisce questi fondi in base ad apposito bando, che nel caso della Regione Lombardia viene pubblicato su base triennale. Negli anni passati Tom & Jerry, partecipando ad un bando in associazione con i Comuni di Corsico e Buccinasco, ha ottenuto l’assegnazione di un considerevole contributo economico, ma l’erogazione della relativa somma era vincolata all’avvio dei lavori di costruzione del canile entro una certa data: purtroppo a causa dei notevoli intoppi burocratici verificatisi non è stato possibile rispettare la data prevista dal bando e pertanto non è stato possibile accedere a tale sovvenzione.
I Comuni di Corsico e Buccinasco non hanno mai erogato fondi per la costruzione del canile di Tom & Jerry perché si tratta di una realtà privata e, per legge, non sono autorizzati a concedere sostegni economici in tal senso. Il Comune di Corsico ha però assegnato il terreno su cui costruire la struttura con un atto di concessione, terreno che si trova nel Comune di Buccinasco.
Tom & Jerry non riceve contributi economici da parte dei Comuni nemmeno per il mantenimento dei propri cani, perché la struttura in cui sono ricoverati non è un canile-rifugio e non è stata stipulata alcuna convenzione con nessun Comune: i cani di Tom & Jerry sono “trovatelli” e vengono accuditi esclusivamente a carico dell’Associazione attraverso l’opera dei propri volontari.
Come siete riusciti a costruire il canile?
Dal mese di luglio 2018 finalmente è stato possibile aprire la struttura dedicata ai cani ed è iniziata la nostra nuova avventura, rispondendo in parte alle continue sollecitazioni della popolazione che, sempre più insistentemente, chiedeva notizie al riguardo.
Tom & Jerry è riuscita in questa impresa grazie ad impegno, dedizione, sacrifici, sconfitte, lacrime, ritardi, paure, raccolta certosina di fondi, iniziative a raffica, aiuti esterni di privati, tante autotassazioni e un Sindaco che ha creduto in lei e le ha messo a disposizione il terreno su cui realizzare questo meraviglioso progetto.
Come funziona la vostra organizzazione economica? Come possiamo fidarci che i soldi non vadano in tasca a nessuno?
Da questo punto di vista Tom & Jerry può considerarsi quasi un modello di Onlus da copiare.
La maggior parte dei fondi entrano in associazione attraverso movimenti bancari ed escono solo con lo stesso mezzo per pagamenti di beni/servizi regolarmente fatturati o comunque con un giustificativo di spesa. La figura del tesoriere previsto dallo Statuto di Tom & Jerry è una sola, ma tale funzione è svolta in collaborazione da tre persone (due componenti del Direttivo e una volontaria onoraria), che si occupano di verificare tutti gli aspetti riguardanti le entrate e le uscite, di effettuare i pagamenti tramite il conto corrente bancario online, delle registrazioni contabili e della predisposizione del bilancio.
Le donazioni in contanti invece vengono sempre consegnate al tesoriere e MAI alla Presidente, che non ha facoltà, salvo in casi rarissimi, di ritirare denaro in contanti. Per queste donazioni vengono emesse delle regolari ricevute, accompagnate – ove possibile – da una lettera di ringraziamento. L’utilizzo delle donazioni pervenute in contanti avviene sempre a fronte di regolari pezze giustificative. Questo tipo di donazioni sono comunque molto marginali rispetto alle entrate generali.
La Presidente non ha accesso diretto al conto corrente bancario online e, come tutti i componenti del Direttivo, riceve una rendicontazione settimanale delle entrate e delle uscite e del saldo disponibile.
Perché fate tutto questo? Chi ve lo fa fare, se non ci guadagnate?
Se avete difficoltà economiche, come pensate di andare avanti?
L’amore per gli animali non si sceglie. Ce lo si trova dentro e condiziona tutta la vita.
Qual è la procedura per adottare un animale da Tom e Jerry?
Se si tratta del primo animale che entra in famiglia, la responsabile delle adozioni fornirà tutte le indicazioni necessarie cui attenersi fin dall’inizio, in modo da poter creare le migliori condizioni per una felice convivenza.
Dopo il colloquio/questionario, l’Associazione effettua un “controllo” preaffido prima dell’adozione vera e propria: si concorda infatti il sopralluogo di un volontario presso l’abitazione nella quale l’animale andrà a vivere, alla presenza di tutti i componenti della famiglia, al fine di verificare se sussistano le giuste condizioni e, con l’occasione, ci si confronta circa eventuali problematiche e/o dubbi dell’adottante.
L’animale verrà dato in adozione con microchip (nel caso si tratti di un cane), vaccinato e con le indicazioni di eventuali terapie da proseguire; l’adottante dovrà sottoscrivere la scheda di adozione e rilasciare una fotocopia della propria carta di identità, che rimarrà all’Associazione. Una copia della scheda di adozione viene consegnata all’adottante.
Nel caso di cani, a distanza di 15 giorni dalla data dell’adozione verrà effettuato passaggio di proprietà/cessione del microchip.